Villa Cavazza è situata all'interno del complesso denominato "Corte della Quadra". L'aspetto architettonico attuale risale alla fine del 1700 ed è il risultato di trasformazioni, volute dalla famiglia Cavazza, di edifici molto più antichi.
La Corte situata a 15 km Modena sulle rive del fiume Panaro, è composta da tre corpi: la Villa centrale e due fabbricati laterali simmetrici sormontati l'uno dalla Torre dell'Orologio e l'altro dalla Torre della Meridiana.
Il complesso, dopo un accurato restauro, è organizzato per ospitare, nelle numerose sale di diverse dimensioni e dotate delle più moderne tecnologie, eventi pubblici e privati quali meeting aziendali, convegni, cene di gala, cerimonie private, concerti.
Le terre in cui sorge Villa Cavazza ed i relativi insediamenti facevano parte dell’enorme patrimonio che nel Medioevo possedeva l’Abbazia di Nonantola (Modena), le cui vaste proprietà si estendevano anche in Italia Centrale ed in Francia.
I territori di cui parliamo furono ceduti dai Re Longobardi alla ”Augusta Badia di S. Silvestro di Nonantola” intorno al 750 d.C.; successivamente nell'anno 776, Carlo Magno, re dei Franchi, con un atto redatto su di una pergamena tuttora conservata presso l’archivio Nonantolano ne conferma il diritto di proprietà. L’Augusta Abbazia, così come era definita nei rogiti, a sua volta concedeva con atti notarili ritrovati presso gli archivi dell’Abbazia stessa, una “Investitura” di un Livello (una sorta di affitto) per 99 anni, pari a tre generazioni, alle più importanti e nobili famiglie modenesi in cambio del versamento di un canone annuale.
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Venerdi 25 Ottobre 2013
dalle ore 14 alle ore 18.30
a Villa Cavazza - Corte della Quadra
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